Come avevamo detto negli scorsi articoli (“Il cuore del progetto: Arduino”) al centro del nostro progetto c’è il microcontrollore Arduino Nano ESP32, il cui compito è quello di fungere da cervello del CanSat, orchestrando le operazioni e controllando l’interfacciamento con tutti gli altri componenti.
In questo articolo andiamo ad affrontare l’aspetto informatico del nostro progetto.
Innanzitutto abbiamo deciso di sviluppare il software utilizzando il Arduino IDE, ovvero il software della piattaforma Arduino, che offre un ambiente di sviluppo integrato per la scrittura, il debugging e il caricamento del codice sul microcontrollore Arduino.
Attraverso l’uso della versione semplificata di C++ che mette a disposizione l’IDE sopracitato, abbiamo creato un programma che ci permette di elaborare, salvare e trasmettere dati in tempo reale.
Per questo programma abbiamo utilizzato specifiche librerie:
- Per interfacciare l’arduino con il GPS abbiamo usato la libreria TinyGPSPlus che a differenza della sua versione precedente TinyGPS offre un’interfaccia di programmazione più semplice e versatile come spiegato nella documentazione su GitHub.
- Le librerie Adafruit_Sensor e Adafruit_BME280 per la gestione del sensore BME280, ovvero quello per la rilevazione di temperatura, pressione e umidità
- Le librerie SD, SPI e Wire per l’inizializzazione della scheda SD e la relativa scrittura dei dati rilevati su di essa.
- La libreria Wire l’abbiamo usata anche per la trasmissione dei dati con il modulo APC220.
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