Il progetto CanSat offre agli studenti delle scuole secondarie un’opportunità unica di immergersi nel mondo della tecnologia spaziale attraverso un’esperienza pratica e coinvolgente. In sostanza, un CanSat è una simulazione di un satellite reale, ma in forma ridotta e racchiusa in una lattina. Gli studenti hanno il compito di incorporare all’interno di questo spazio limitato tutti i principali sottosistemi di un satellite, come l’alimentazione, i sensori e un sistema di comunicazione.La missione del CanSat inizia con il lancio a circa un chilometro di quota da un razzo o con la caduta da una piattaforma, un drone o un pallone aerostatico. Durante la discesa con il paracadute, il CanSat dovrà effettuare delle rilevazioni dati di natura scientifica mediante specifici sensori dedicati, trasmettendo parte dei dati alla stazione a terra mediante un modulo ed un’antenna radio installato nella lattina e atterrare senza danni. Gli studenti sono responsabili anche dell’analisi dei dati raccolti durante questa fase. Da Esa Education su XIl progetto CanSat mira a raggiungere diversi obiettivi educativi. In primo luogo, offre agli studenti l’opportunità di seguire tutte le fasi di un progetto spaziale, dalla pianificazione alla realizzazione, al lancio e all’analisi dei dati. Questo approccio “learn by doing” è fondamentale per l’apprendimento pratico e interdisciplinare. Inoltre, il progetto incoraggia l’utilizzo della metodologia basata sull’inchiesta scientifica, che stimola la curiosità e l’approfondimento delle conoscenze. Partecipare al progetto CanSat consente agli studenti di acquisire e rafforzare le loro competenze in fisica e programmazione, oltre a comprendere l’importanza del coordinamento e del lavoro di squadra. Infine, il progetto aiuta gli studenti a potenziare le proprie capacità comunicative, essenziali per la divulgazione dei risultati e per la collaborazione efficace in ambito scientifico e tecnologico.
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